Utility (+0,9%) – La migliore Edison (+2,4%) su piano sviluppo rinnovabili al 2030

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,9%, in linea al corrispondente europeo (+1%) e al di sopra del Ftse Mib (+0,4%).

Seduta incerta per le borse europee, prima della conclusione del meeting della Federal Reserve. L’attenzione si sposta ora sulle altre banche centrali, fra cui la Bce che diffonderà le nuove stime su Pil e inflazione (secondo alcune fonti sotto il 2% nel 2023 e nel 2024), oltre a fornire indicazioni sull’operatività una volta terminato il Pepp. Focus anche sulla pandemia, con l’incertezza causata dalla continua diffusione della variante Omicron.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è pari a 128 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,92%.

Tornando a Piazza Affari e al comparto utility, tra le big, fa meglio Terna (+1,6%).

Segue Italgas (+1,3%) che, in merito alle notizie diffuse ieri relative a dispersioni di gas segnalate nell’abitato di Ravanusa, ha precisato di avere dislocato un presidio stabile di Pronto Intervento presso l’abitato di Ravanusa per assicurare un ancor più tempestivo riscontro a eventuali altre segnalazioni.

Inoltre, con riferimento al cantiere comunale di via San Francesco, le cui immagini sono state riprese da alcuni telegiornali, siti web e quotidiani, al fine di evitare la diffusione di informazioni non corrette Italgas Reti ha precisato che si tratta di interventi predisposti a cura del Comune di Ravanusa e quindi non della società.

Enel (+1,1%) ha presentato insieme a Fondazione Symbola “100 Italian Circular Economy Stories, che fornisce una ricostruzione e descrizione di 100 casi di economia circolare rintracciati sul territorio nazionale, ritenuti particolarmente significativi in termini di solidità delle soluzioni adottate e originalità delle stesse.

A2A (-2%) ha reso noto che è sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione di LGH.

Tra le mid, vendite su Alerion Clean Power (-1,8%) che ha firmato con Black Sea Wind Partners un accordo per lo sviluppo di impianti eolici in Romania con una potenza massima fino a 550 MW.

Prese di profitto su Ascopiave (-3,1%) dopo gli acquisti della seduta precedente in scia all’annuncio del suo ingresso nel settore idroelettrico.

Tra le small, in evidenza Edison (+2,4%) che ha presentato il piano di sviluppo industriale delle fonti rinnovabili al 2030, in base al quale il gruppo aumenterà la propria capacità rinnovabile installata dagli attuali 2 GW a 5 GW al 2030 grazie a investimenti per 3 miliardi.

La società guidata da Nicola Monti inoltre ha perfezionato l’accordo con cui Crédit Agricole Assurances diventa partner finanziario di lungo periodo di Edison Renewables rilevandone il 49% del capitale e impegnandosi nello sviluppo eolico e fotovoltaico della società.