A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il +0,4% a quota 26.782. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il +1,2%, rispetto al +1% corrispondente indice europeo.
La Bce ha confermato il livello dei tassi di interesse di riferimento e ha indicato, come da attese, che il PEPP finirà a marzo 2022, annunciando un prolungamento dell’orizzonte temporale dei reinvestimenti fino al 2024. Per quanto riguarda il programma APP, già in vigore prima della pandemia, nel secondo trimestre 2022 verranno effettuati acquisti netti mensili per 40 miliardi nel e nel terzo trimestre per 30 miliardi. Il piano APP dovrebbe terminare poco prima di iniziare ad aumentare i tassi di interesse.
Nella successiva conferenza stampa la presidente Christine Lagarde ha ribadito che resta necessario un importante sostegno monetario, ma la ripresa continua, seppure ad un passo meno sostenuto rispetto ai mesi passati. Nel 2022 l’Eurotower si attende un’accelerazione della ripresa e un rallentamento dell’inflazione, che comunque resterà sopra il 2% per buona parte dell’anno. Rimane “molto improbabile” un aumento dei tassi l’anno prossimo.
Tornando a Piazza Affari, tra le big del comparto bene Interpump (+0,7%). Poco sotto la parità Buzzi Unicem (-0,7%).
Nel segmento delle mid cap da segnalare le performance di Datalogic (+3,8%), Biesse (+3,5%) ed El.En (+2,1%).
Tra le small cap ancora corre ancora il titolo Ambienthesis (+7,8%). In evidenza anche Piovan (+3,4%), mentre Somec (+0,5%) ha concluso un accordo per l’acquisto anticipato del residuo 20% del capitale sociale di GICO (Grandi Impianti Cucine S.p.A.), giungendo così a controllarne il 100%.