Banche (-1,3%) – Inizio in calo per Mps (-2,8%) dopo approvazione piano industriale 2022-2026

Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un calo dell’1,3% e in linea all’analogo indice europeo (-1%), frenando anche il Ftse Mib (-1,6%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19.

Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’accelerazione del tapering da parte della Fed.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 130 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.

Sul Ftse Mib lettera su Bper (-2,4%), in attesa di eventuali novità sulla proposta presentata per rilevare Carige dopo un primo stop da parte del Fitd, e Mediobanca (-3,6%), aspettando eventuali prossime mosse di Leonardo Del Vecchio.

Sul Mid Cap rallenta Mps (-2,8%), con il Tesoro che sta portando avanti la discussione con l’UE per la proroga relativa alla presenza pubblica nel capitale in attesa di definire le modalità per la privatizzazione e nel cui ambito il cda ha approvato il nuovo piano strategico 2022-2026, che prevede un aumenti di capitale da effettuare entro il 2022.

Sullo Small Cap ok Carige (+6,3%), con il FITD che per ora ha rigettato l’offerta di Bper e con la banca che prosegue il de-risking.