Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un guadagno del 2,1% e in linea all’analogo indice europeo (+2%), beneficiando del recupero del comparto bancario (+2,6%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,8%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19.
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’accelerazione del tapering da parte della Fed.
La risalita del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse Banca Generali (+2,2%) e Fineco (+1,6%) sul Ftse Mib.
Sul listino principale in rimonta Nexi (+2%), che darà origine a un player europeo dei pagamenti digitali con la fusione SIA e Nets.
Sul Mid Cap flat Cerved (-0,1%), vicino al delisting. Ok doValue (+1,7%), che agirà da servicer in una cartolarizzazione da 1,8 miliardi, e Banca Ifis (+1,6%), al lavoro sul nuovo industriale. In evidenza illimity (+0,6%), che resta in prossimità dei massimi storici.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+0,6%), il cui aumento di capitale si è concluso.