Infrastrutture (+0,4%) – Bene FNM (+3%) e Autostrade Meridionali (+2,3%), in positivo anche Enav (+1%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,4%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+1,6%) e il principale indice di Milano (+0,7%).

Gli investitori prediligono la cautela in un contesto ancora appesantito dalle preoccupazioni legate all’inflazione, al ritiro degli stimoli monetari e alla diffusione del virus che sta costringendo diversi Paesi a introdurre limitazioni. Dinamiche che nelle ultime settimane hanno rallentato il rally dell’azionario, complici gli scambi ridotti in vista delle feste che accentuano la volatilità. Per quanto riguarda la pandemia, la Food and Drug Administration statunitense si appresta ad autorizzare le pillole di Pfizer e Merck per il trattamento di pazienti ad alto rischio, aggiungendo un nuovo strumento nella lotta al Covid. Joe Biden ha affermato che Omicron aumenterà le infezioni tra gli americani vaccinati, ma il rischio di sintomi gravi è basso. Nel frattempo, il presidente americano mantiene vive le speranze di concludere un accordo sul piano economico da 2.000 miliardi di dollari per farlo passare al Congresso.

Performance in lieve rialzo per le due big cap del comparto Atlantia (+0,6%) e Inwit (+0,1%). ENAV chiude ancora in rialzo a +1% mentre Rai Way ha ceduto l’1%. Denaro su FNM (+3%) e Autostrade Meridionali (+2,3%) che hanno archiviato le due migliori performance tra i titoli del settore.