Mercati – Europa chiude ancora positiva, bene Milano con Saipem e le utilities

Chiusura positiva per le borse europee, che proseguono il rally di fine anno con il Ftse Mib di Milano che ha terminato le contrattazioni con un +0,8% a 27.444 punti. Bene anche il Dax di Francoforte (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%) e il Cac 40 di Parigi (+0,6%), mentre Londra è rimasta chiusa per festività.

Contrastata Wall Street, dove lo S&P 500 sale dello 0,1% dopo aver registrato ieri il 69esimo record in chiusura dell’anno. In rialzo anche il Dow Jones dello 0,5%, mentre il Nasdaq cede lo 0,4%.

Gli operatori restano intenti a valutare la resilienza della ripresa economica globale alla diffusione della variante Omicron, in un mercato che vede volumi contenuti tipici del periodo semi festivo a cavallo tra Natale e Capodanno.

La nuova ondata di contagi ha portato lunedì i nuovi casi giornalieri di Covid 19 a un record assoluto a livello mondiale, spingendo per l’introduzione di nuove restrizioni e minacciando di mettere sotto pressione gli ospedali.

Dall’altra parte, però, gli investitori hanno trovato parziale conforto dai risultati di diversi studi scientifici, secondo cui Omicron, sebbene molto contagiosa, presenterebbe sintomi meno gravi rispetto alle varianti precedenti.

Un immunologo dell’Università di Oxford ha dichiarato che il nuovo ceppo del virus che si sta diffondendo nel mondo non è la stessa malattia che abbiamo conosciuto lo scorso anno, rafforzando la tesi della natura più lieve della nuova mutazione.

Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene a 1,132 mentre il dollaro/yen arretra leggermente a 114,7. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 78,8 dollari e il Wti (+0,6%) a 76 dollari, mantenendosi sui massimi da oltre un mese.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende di circa tre punti base a 133, con il rendimento del decennale italiano all’1,09%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Saipem (+2,3%) e le utilities A2A (+2,1%), Italgas (+2,1%), Hera (+1,8%), Snam (+1,7%) ed Enel (+1,6%). In lieve ribasso, invece, Diasorin (-0,2%), Campari (-0,1%), Pirelli (-0,1%) e Tim (-0,1%).