Le principali borse europee avviano le contrattazioni della prima seduta del 2022 in rialzo, dopo una sessione asiatica contrastata e complessivamente caratterizzato da minori volumi considerando Giappone, Cina e Australia chiuse per ferie.
Il FTSE MIB ha aperto in progresso dello 0,8% in area punti 27.564 punti, Il Dax30 di Francoforte avanza dello 0,8%, il Cac40 di Parigi dello 0,9% e l’Ibex35 di Madrid dello 0,6%. Chiusa invece Londra.
I mercati continuano ad osservare attentamente l’evoluzione della pandemia e le possibili ripercussioni sulla ripresa economica. Le principali considerazioni sembrano ormai evidenziare la minore gravità di Omicron rispetto alle altre varianti.
I principali strategist di mercato concordano nell’attendersi un incremento della volatilità nel 2022 e le decisioni di politica monetaria dei principali istituti saranno sicuramente tra i driver principali che guideranno le contrattazioni nel 2022. Mercoledì sarà diffuso il verbale della riunione del FOMC mentre importanti interventi sotto i riflettori nel corso della settimana sono quelli di Bullard della Fed (giovedì), Daly della Fed (venerdì) e Schnabel della BCE (sabato).
Riportando il focus sulla giornata odierna, l’agenda macro ha in programma la diffusione dei PMI manifatturieri finali di dicembre delle principali economie europee, tra cui Italia, Francia, Germania, nonché il dato aggregato dell’Eurozona. Nel pomeriggio sarà diffuso anche il dato USA. Complessivamente, sono attese rilevazioni ampiamente superiori ai 50 punti, che ricordiamo rappresenta la soglia di divisione tra crescita e recessione.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro viaggia in calo a 1,1345 mentre il dollaro/yen sale a 115,30.
Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,2%) a 78,74 dollari e il Wti (+1,2%) a 76,3 dollari, beneficiando di una diminuzione della produzione libica prima della riunione di martedì dell’OPEC+ per discutere la politica di produzione.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,18%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio il titolo Telecom Italia a +3,4%. In rialzo anche Intesa (+1,8%) e Unicredit (+1,6%). In coda STM (-0,1%), Exor (-0,2%) e Amplifon (-0,5%). Occhi puntati sulle azioni ordinarie di Iveco Group che inizieranno da oggi ad essere negoziate su Euronext Milan e ancora in fase di preapertura.