Il Ftse Italia Servizi Finanziari ha chiuso la prima seduta del 2022 con un guadagno dello 0,7% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+0,1%), risultando meno vivace del Ftse Mib (+1,4%).
In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.
L’ottimo andamento del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, inclusi sul Ftse Mib Fineco (+1,8%) e Azimut (+1,3%), che ha rafforzato la partnership con Mamacrowd.
Sul listino principale bene Nexi (+2,3%), con l’incorporazione di Nexi diventata efficace.
Sul Mid Cap sottotono Cerved (-0,8%), vicino al delisting. Ok doValue (+1,3%), Banca Ifis (+2,5%), al lavoro sul nuovo piano industriale, e illimity (+0,8%), sempre in prossimità dei massimi storici.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+0,9%), che prosegue il percorso di rilancio previsto nel piano strategico al 2025.