Auto (+2,7%) – Performance toniche per Iveco (+6,2%), Pirelli (+5,2%) e Stellantis (+4%)

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Automobili e Componentistica ha guadagnato il 2,7%, esattamente come il corrispondente indice settoriale europeo. Rialzo più contenuto per il FTSE MIB (+0,7%).

Giornata vissuta nell’attesa della diffusione dei verbali della FED dello scorso mese che hanno aperto a un rialzo anticipato dei tassi. Il focus si sposterà ora sugli interventi di alcuni esponenti del Fomc e della Bce nei prossimi giorni, oltre al job report statunitense di dicembre, in calendario venerdì. Intanto, i dati americani ADP sul settore privato hanno evidenziato la creazione di 807mila impieghi a dicembre, contro i 410 mila posti di lavoro attesi e i 505 mila di novembre.

Performance brillante per le Big del settore, con Iveco Group a +6,2%. La società ha sottoscritto un finanziamento sindacato di 1,9 miliardi che comprende una linea di credito revolving committed di 1,4 miliardi e un finanziamento di 0,5 miliardi. Operazione in relazione alla scissione del business di Iveco Group da CNH.

Forti acquisti anche su Pirelli (+5,2%) dopo aver ricevuto l’upgrade di JP Morgan da neutral a overweight, con target price alzato da 5,6 a 7,5 euro.

Stellantis (+4%) e Amazon hanno siglato una serie di accordi globali e pluriennali che trasformeranno l’esperienza di guida per milioni di clienti della casa automobilistica. La nuova intesa favorirà la transizione del settore della mobilità verso un futuro sostenibile e reso più efficiente dall’impiego di software. L’accordo, che coinvolge Amazon Devices, Amazon Web Services (AWS) e Amazon Last Mile, consentirà a Stellantis di accelerare la sua trasformazione in azienda tecnologica di mobilità sostenibile.

Tra le Mid Cap, bene Brembo (+1,5%) mentre Pininfarina svetta in testa alle Small Cap (+1,2%).