Industria (+1%) – In luce Cementir (+5,2%) e Ariston (+5%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,6% a 27.714 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha terminato gli scambi a +1%, cosi come il corrispondente indice europeo.

Negli USA il report sui prezzi al consumo ha evidenziato un incremento dello 0,5% su base mensile e del 7% tendenziale, in accelerazione rispetto al +6,8% di novembre ma in linea con le attese degli analisti (+5,5% il dato core dal precedente +4,9%).

Dati che consolidano le aspettative di un primo rialzo dei tassi della Fed già a marzo, dopo che Powell ha confermato l’impegno a intervenire sul costo del denaro per contrastare le pressioni inflazionistiche. Il chairman ha anche aperto ad una riduzione del bilancio dell’istituto a partire da quest’anno, sottolineando comunque la lunga strada necessaria per la normalizzazione della politica monetaria.

Toni complessivamente confortanti per i mercati, destabilizzati nelle ultime settimane dalla prospettiva di un minor supporto monetario in un contesto già frenato dalla pandemia e dalle difficoltà nella supply chain, che hanno accentuato l’incremento dei prezzi.

Tornando a Piazza Affari, chiudono in rialzo le big del comparto: Buzzi Unicem (+0,6%) e Interpump (+0,2%).

Nel segmento delle mid cap in evidenza Ariston (+5%) e Cementir (+5,2%).

Tra le small cap in evidenza Intek Group (+3,9%).

Intesa Sanpaolo e Aquafil (+3,1%) hanno sottoscritto un accordo di finanziamento per un ammontare di 30 milioni di euro finalizzato al raggiungimento di specifici obiettivi legati all’economia circolare.

The Italian Sea Group (+1,1%) ha venduto un nuovo yacht di 55 metri S-Force della flotta Admiral. La vendita è stata finalizzata a fine 2021 con Jean-Claude Carme di TWW Yachts quale rappresentante dell’armatore.