JP Morgan ha archiviato il quarto trimestre 2021 con un utile netto pari a 10,4 miliardi di dollari (-14% rispetto al periodo di confronto). L’utile per azione si è attestato a 3,33 dollari, a fronte dei 3,79 dollari del quarto trimestre 2020.
La performance ha risentito della debolezza dell’attività di trading e dell’aumento dei costi (+11% 17,9 miliardi), solo in parte compensati dal calo delle rettifiche su crediti (-31,8% a 1,3 miliardi).
I ricavi si sono fissati a 29,3 miliardi di dollari (-0,3% rispetto al quarto trimestre 2020), risentendo del calo del Consumer & Community Banking, a fronte della crescita del Corporate & Investment Banking, dell’Asset & Wealth Management e del Commercial Banking.