Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Seduta in calo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,8%, il Dax l’1% e il Ftse 100 lo 0,6%. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1,8%, il Dow Jones l’1,6% e lo S&P 500 l’1,5%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, continuano a pesare le prospettive di tassi più alti e di una stretta monetaria anticipata, che penalizzano i titoli più cari e il cui valore dipende maggiormente dalle aspettative di crescita.
In calo Microsoft (-1%) dopo l’annuncio dell’acquisizione dello sviluppatore di videogiochi Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari.
Crolla Telecom Italia (-4,6%) dopo che Barclays ha ridotto il target price obiettivo da 0,35 a 0,27 euro, confermando la raccomandazione equalweight e abbassando le stime di Ebitda organico 2021-2023 per tener conto dell’andamento del business italiano.
Goldman Sachs ha aggiunto BT Group (+2,7%) alla Conviction Buy List, alzando il target price da 180 a 270 sterline e confermando la raccomandazione d’acquisto, mentre Deutsche Telekom (-0,1%) è stata declassata da Conviction Buy a Buy con prezzo obiettivo tagliato da 26 a 22 euro.
Domani ASML (-1,4%) diffonderà i risultati del quarto trimestre, dai quali gli analisti prevedono ricavi per 5,12 miliardi, ordini per 4,80 miliardi, un margine lordo del 51,6% e un utile netto di 1,53 miliardi. Per il primo trimestre 2022 sono attese previsioni di fatturato pari a 5,36 miliardi e un margine lordo del 52,5%.
Secondo Berenberg, la carenza di semiconduttori dovrebbe normalizzarsi gradualmente nel 2022 e l’offerta pareggerà la domanda, sebbene la capacità di produzione rimarrà limitata quest’anno.
Infine, gli amministratori delegati delle principali compagnie aeree americane temono significative interruzioni dei voli con il lancio del servizio 5G questa settimana.