Nelle sedute dal 17 al 21 gennaio il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha registrato il -2,6% w/w rispetto al -2,1% w/w corrispondente indice europeo e al -1,8% w/w del Ftse Mib.
Le borse europee hanno archiviato l’ottava in deciso ribasso, in un clima condizionato dalla prospettiva di un minor supporto monetario e da alcuni risultati societari contrastanti.
L’attenzione resta principalmente focalizzata sulla politica monetaria e in particolare sulla prossima riduzione degli stimoli da parte della Fed, che si appresta ad alzare ripetutamente i tassi e alleggerire il proprio bilancio da 8.800 miliardi di dollari per contrastare l’inflazione ai massimi da quarant’anni.
Intanto, archiviata la delusione Netflix, prosegue la stagione di trimestrali che fin qui non ha fornito indicazioni sufficientemente positive per alimentare un nuovo rally dell’azionario.
L’avversione al rischio spinge gli acquisti sui bond e il rendimento del Treasury decennale cala nuovamente sotto l’1,8%, dopo aver sfiorato nei giorni scorsi l’1,9% in scia alle aspettative di più interventi restrittivi da parte della Fed.
Per quanto riguarda i dati macro, le richieste di sussidi di disoccupazione diffuse giovedì negli Usa hanno evidenziato un valore sui massimi da tre mesi, a testimonianza dell’impatto della variante Omicron sul mercato del lavoro.
Il focus resta ,inoltre, sulle tensioni internazionali che coinvolgono Russia, Ucraina e gli Stati Uniti.
Settimana negativa per le big del comparto, con Buzzi Unicem che registra il -3,1% w/w e Interpump il -3% w/w.
Italgas e Buzzi Unicem hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo di uno studio di fattibilità relativo alla realizzazione di impianti Power to Gas in combinazione con sistemi di cattura CO2 (carbon capture) presso gli stabilimenti produttivi di Buzzi Unicem.
Nel segmento delle mid cap in leggera controtendenza Sanlorenzo (+0,4% w/w), mentre arretra Carel Industries (-5,4% w/w).
Avio (-0,3% w/w) ha annunciato la firma da parte di Arianespace di nuovi contratti di lancio per Vega C, il cui volo inaugurale è atteso per maggio 2022, dopo un 2021 contraddistinto da 3 missioni di successo Ariane e 3 missioni di successo di Vega concluse in circa 6 mesi.
Tra le piccole capitalizzazioni vola Tesmec nell’ottava (+14,4% w/w).
Per qaunto riguarda Prima Industrie (+6,5% w/w), l’acquisizione ordini nel quarto trimestre 2021 è stata pari a 158 milioni, portando la raccolta dell’intero esercizio 2021 al livello record di 503 milioni, in crescita del 56% rispetto al 2020 e del 23% rispetto al 2019.
SIT (+2,9% w/w) ha comunicato i dati sui ricavi preliminari 2021. A livello consolidato, lo scorso anno il Gruppo ha realizzato vendite per 375,2 milioni, in crescita del 18,1% rispetto al 2020 e del 2% rispetto al 2019.
The Italian Sea Group (+1,2% w/w) ha perfezionato l’acquisizione di Perini Navi S.p.A. attraverso la propria controllata al 100%, New Sail S.r.l., per un valore complessivo di 80 milioni di euro.