Nell’ultima settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1,5%, registrando un performance leggermente superiore al principale indice di Milano (-1,8%) e al corrispondente indice settoriale europeo (-2,1%).
Ottava in rialzo per Inwit (+0,7%) mentre Atlantia ha ceduto il 3,2%. Quest’ultima ha esaminato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2021, che non includono il contributo del gruppo Autostrade per l’Italia, considerato come Discontinued Operations a partire dall’accordo per la cessione definito a giugno del 2021. I ricavi operativi consolidati si attestano a circa 6,3 miliardi (vs 5,3 miliardi 2020) e il margine operativo lordo (Ebitda) a circa 4,0 miliardi (vs 0,9 miliardi 2020). Segnaliamo inoltre che Standard & Poor’s ha confermato il rating sul merito di credito long-term di Atlantia a BB.
Sempre tra le notizie riguardanti Atlantia, nel corso della settimana il gruppo ha anche sottoscritto il contratto con il gruppo Siemens per l’acquisto di Yunex Traffic per un corrispettivo di 950 milioni, a valere su risorse finanziarie disponibili. La società è uno dei principali operatori globali nel settore dell’Intelligent Transport Systems (ITS) e delle Smart Mobility,
Rai Way (+0,6%). ha visto il rating ESG di MSCI salire da “BBB” ad “A”, confermando gli sforzi e i risultati ottenuti con l’implementazione delle iniziative del Piano di Sostenibilità.
ENAV (-1,1%). Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione continentale per la sicurezza del traffico aereo, si apprende che a dicembre 2021 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una flessione del 13,1% rispetto al corrispondente mese del 2019 (ultimo anno pre-Covid). Una rilevazione sostanzialmente contenuta e pressoché in linea con il -12,8% di novembre (miglior risultato da inizio pandemia).