Utility (+1%) – Bene Enel (+1,4%) e Terna (+1,3%), rally di Eems (+20,5%) nelle cinque sedute

Nelle sedute dal 17 al 21 gennaio 2022 il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato complessivamente un +1%, al di sopra del corrispondente europeo (-0,1%) e del Ftse Mib (-1,8%).

Il sentiment resta influenzato dall’impatto della pandemia e dalla prospettiva di politiche monetarie meno accomodanti da parte delle banche centrali, con lo sguardo nel contempo sui segnali contrastanti che stanno emergendo dalla stagione delle trimestrali Usa.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si è attestato a 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,28%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big ha fatto meglio Enel (+1,4%) che ha siglato con A2A (-1,1%) un accordo di interoperabilità tra le reti di ricarica che permetterà ai propri clienti dei servizi di e-mobility di accedere alla rete di circa 15mila punti di ricarica delle due aziende su tutto il territorio nazionale.

Segue Terna (+1,3%) il cui Cda ha autorizzato l’eventuale emissione, entro il 30 giugno 2022, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui per massimi 1,25 miliardi, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, attraverso emissioni pubbliche o collocamenti privati.

Snam (-0,5%) ha concluso positivamente la Tender Offer su obbligazioni della società, avviata lo scorso 10 gennaio, con il riacquisto di titoli per complessivi 350 milioni in valore nominale.

Italgas (-1%) e Buzzi Unicem hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo di uno studio di fattibilità relativo alla realizzazione di impianti Power to Gas in combinazione con sistemi di cattura CO2 (carbon capture) presso gli stabilimenti produttivi di Buzzi Unicem.

Tra le mid, in frazionale rialzo Ascopiave (+0,6%) che, tramite la controllata Asco Renewables, è entrata nel settore eolico con l’acquisto da Renco del 60% di Salinella Eolico.

Falck Renewables (+0,1%), in partnership con BlueFloat Energy, ha annunciato il successo di tre delle offerte nell’ambito dell’asta ScotWind, condotta da Crown Estate Scotland per aggiudicare le concessioni dei fondali marini per lo sviluppo di progetti eolici marini su larga scala al largo delle coste scozzesi.

Iren (-1,8%) ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione da European Energy del 100% di Puglia Holding, titolare di un portafoglio di impianti fotovoltaici per 121,5 MW.

Tra le small, rally di Eems (+20,5%) che ha emesso 426.257 azioni ordinarie in favore di Nice & Green, a seguito della prima richiesta di parziale conversione della prima tranche di obbligazioni ad essa riservate, comunicata il 17 gennaio. La società successivamente ha emesso ulteriori 3.836.317 azioni ordinarie in favore dell’investitore svizzero, a seguito della seconda richiesta di parziale conversione della prima tranche di obbligazioni ad essa riservate, comunicata il 18 gennaio.

Acsm-Agam (-2%) ha approvato il Piano Industriale 2022-2026 che prevede, tra gli altri, investimenti complessivi per 457 milioni e un pay out medio in arco piano intorno all’80%.