Titolo in controtendenza a Piazza Affari, registrando la migliore performance del Ftse Mib in scia all’annuncio del piano industriale al 2025. Le azioni Hera guadagnano il 2,2% a 6,66 euro, rispetto al -1,6% del principale indice italiano.
Performance che segue la già positiva seduta precedente chiusa a 3,59 euro a +2,3%.
Il gruppo bolognese prevede al 2025 un MOL di 1,4 miliardi, in aumento di 277 milioni rispetto a 1.123,0 milioni di fine 2020, con un incremento medio annuo del 4,5%, superiore al 3,7% del Piano precedente.
La crescita a livello di gestione operativa sarà sostenuta da investimenti per oltre 3,8 miliardi (3,2 miliardi il piano precedente), in media circa 770 milioni all’anno.
Verrà proposta una cedola a valere sull’utile 2021 di 12 centesimi per azione rispetto agli 11 centesimi del dividendo 2020, con un aumento quindi di 1 centesimo anziché 0,5 centesimi come inizialmente previsto. Di questo ulteriore rialzo beneficerà quindi a cascata tutta la politica dei dividendi, fino a raggiungere i 14,5 centesimi nel 2025 (32% in più rispetto all’ultimo dividendo pagato).
