Utility (+1,8%) – Sovraperforma Hera (+2,3%) nel giorno del piano al 2025

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,8%, al di sotto del corrispondente europeo (+2,1%) ma meglio del Ftse Mib (+1%).

Giornata positiva per le borse europee all’indomani della riunione della Fed, che ha annunciato per marzo il primo rialzo di tassi e l’avvio della riduzione del bilancio, ma il presidente Powell ha aperto ad una stretta monetaria più aggressiva per riportare sotto controllo l’inflazione, alimentando l’aspettativa di cinque ritocchi al costo del denaro nel 2022. Focus anche sulle trimestrali statunitensi, con i conti di Apple diffusi ieri dopo la chiusura, mentre dall’agenda macro è giunto il Pil Usa del 4Q 2021 (+6,9%, sopra le attese).

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 134 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,28%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big fa meglio A2A (+3,7%) che è stata inserita per il secondo anno consecutivo nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI).

Segue Hera (+2,3%) il cui Cda ha approvato il Piano industriale al 2025 che prevede per l’ultimo anno di piano un MOL di 1,4 miliardi (+277 milioni rispetto al 2020), investimenti industriali e finanziari complessivi per oltre 3,8 miliardi e una cedola a 14,5 centesimi per azione (+32% rispetto all’ultimo dividendo pagato).

Enel (+2%) ha presentato con Università degli Studi Roma Tre “Elettrificazione verde della Sardegna”, progetto inserito tra i Multi-Stakeholders Energy Compact delle Nazioni Unite e considerato come modello per la diffusione dell’elettrificazione e la transizione energetica a livello globale.

Italgas (+2,2%) e Terna (+0,1%) hanno nominato per cooptazione Qinjing Shen consigliere non esecutivo e non indipendente a seguito delle dimissioni di Yunpeng He.

Tra le mid, Iren (+3%) ha comunicato l’entrata in esercizio, all’interno della centrale termoelettrica di Torino Nord, del primo sistema di accumulo elettrico del gruppo.

Tra le small, PLC (0,0%) ha reso noto il deposito presso il competente Registro delle Imprese dei progetti di scissione parziale – in favore della stessa PLC – delle controllate PLC Service, avente ad oggetto il 100% di PLC Service Wind, e PLC System, avente ad oggetto il 100% di PLC Power.