“La Commissione segue con attenzione i recenti sviluppi ed è in contatto con le autorità italiane”.
Lo ha affermato alla stampa una portavoce della Commissione Europea, rispondendo a una domanda su Mps, aggiungendo che “a luglio 2017 è stato approvato il piano italiano per sostenere la ricapitalizzazione precauzionale, sulla base di un piano di ristrutturazione efficace e di alcuni impegni presi dall’Italia”.
“Come sempre, spetta agli Stati membri rispettare gli impegni e proporre modi affinché gli impegni siano rispettati. Spetta all’Italia proporre modi su come uscire dall’azionariato di Mps”, ha precisato il portavoce.
L’attenzione resta sul cda di lunedì 7 febbraio, in cui sarà verificata la posizione dell’Ad e Dg Guido Bastianini, su cui da giorni circolano rumor circa una possibile uscita. Direzione in cui starebbe spingendo il Tesoro, primo azionista della banca senese con il 64,2% del capitale.
Secondo quanto riporta MF Dow Jones, anche la Consob starebbe monitorando da vicino la situazione, inclusa la trasparenza informativa e le modalità con cui il cambio al timone dell’istituto toscano potrebbe avvenire.
Consob sta monitorando da vicino il dossier B.Mps e in particolare l’ipotesi di un cambio al vertice della banca compresa la trasparenza informativa e le modalita’ con cui il cambio potrebbe essere eseguito