Auto (-2,1%) – Crolla Iveco nella settimana (-6,9% w/w)

Il FTSE Italia Automobili e Componentistica ha registrato il -2,1% w/w rispetto all’indice settoriale europeo (-2,3% w/w) e al principale indice di Milano (+0,1% w/w).

Gli investitori hanno monitorato le indicazioni provenienti dalle banche centrali con la BCE che ha confermato i tassi di interesse e il presidente Christine Lagarde che ha aperto a una possibile stretta monetaria già quest’anno a causa dei rischi posti dall’inflazione. Occhi anche sui segnali che emergono dall’agenda macro e dalla stagione delle trimestrali.

Ottava negativa per tutte le big del settore, in particolare per Iveco (-6,9% w/w). Male anche Stellantis (-3,6% w/w) che nel mese di gennaio ha visto ancora scendere le immatricolazioni del Gruppo in Italia.

Per quanto riguarda Ferrari (-0,2% w/w), i risultati del quarto trimestre 2021 sono stati caratterizzati da un forte mix di prezzo e da Ebit, utile netto e free cash flow oltre le attese, mentre la guidance 2022 implica una redditività a/a più debole, cosa che pone il 2022 come un anno di transizione, spiegano gli analisti. Intesa Sanpaolo ha comunque alzato da 220 a 230 euro il target price sul titolo, confermando la raccomandazione hold.

Nel segmento delle mid cap in leggero rialzo Piaggio (+0,5% w/w), nella settimana in cui i dati preliminari dell’esercizio 2021 hanno evidenziato ricavi in crescita del 27% a/a a 1.668 milioni.

Infine tra le small cap spicca Sogefi (+2,2% w/w).