MeglioQuesto – Il successo dell’Ipo pone le basi per accelerare la crescita

Il 2021 è stato un anno ricco di nuove quotazioni per il mercato Euronext Growth Milan di Piazza Affari. Tra le tante Pmi innovative sbarcate sul listino a loro dedicato figura MeglioQuesto, attiva nel settore della customer experience multicanale. L’azienda tecnologica ha fatto il suo esordio in borsa il 28 giugno scorso, dopo aver raccolto 17,25 milioni da primari investitori qualificati/istituzionali italiani ed esteri. Le azioni, collocate a 1,4 euro, hanno registrato nella prima seduta un balzo del 67,82% e oggi, poco più di sette mesi dopo, valgono il 147% in più (3,46 euro, prezzo di chiusura del 7 febbraio). La capitalizzazione di mercato è dunque più che raddoppiata, passando da 73 a 185 milioni.

Migliora il posizionamento e aumenta la presenza nei settori chiave

“Il nostro bilancio di società quotata da più di sei mesi è del tutto positivo”, afferma Felice Saladini, Amministratore Delegato di MeglioQuesto. “Siamo orgogliosi e soddisfatti del percorso che abbiamo intrapreso. La quotazione è stata una scelta strategica che ci ha permesso di aumentare la nostra competitività, grazie a nuovi capitali utili per realizzare i nostri progetti. Abbiamo rafforzato il nostro posizionamento sul territorio nazionale e concretizzato la prima acquisizione coerente con le strategie di crescita presentate agli investitori in fase di IPO.”

“L’Ipo è avvenuta con successo, con una domanda pari a circa cinque volte il quantitativo offerto per una raccolta di oltre 17 milioni. In questi mesi, dopo essere divenuti una società quotata, abbiamo aumentato la nostra presenza a supporto di primari operatori del mondo dei servizi assicurativi – vedi accordo con la compagnia Verti Assicurazioni – e finanziari, che rappresentano un segmento molto importante per lo sviluppo del business, poiché ci offrono ampie marginalità. La nostra crescita proseguirà nei prossimi mesi anche grazie allo sviluppo del nostro mercato di riferimento, che ha ottime potenzialità”.

 

Le principali tappe dei primi mesi in Borsa

“La strategia del Gruppo ha puntato sui pilastri del nostro posizionamento: la digitalizzazione, lo sviluppo professionale dei nostri lavoratori e una presenza sempre più capillare in tutto il Paese”, dichiara Saladini. “Sono stati fatti importanti investimenti sulla piattaforma digitale per offrire ai nostri clienti servizi sempre più evoluti e accelerare il percorso del mercato nella digitalizzazione e multicanalità. Con la pandemia c’è stata un’accelerazione sia delle strategie di sviluppo dei nostri clienti sia dell’uso da parte dei consumatori finali di strumenti digitali. Questo ha permesso di velocizzare il processo di diffusione delle tecnologie incrementando la richiesta dei nostri servizi.”

“In questi mesi abbiamo operato una sostanziale ridefinizione della nostra presenza online”, spiega l’Ad. Tra le principali operazioni di questi mesi si ricorda la partnership con Relatech per la digitalizzazione della piattaforma multicanale di customer experience ed engagement, che “ha l’obiettivo di aumentare l’interconnessione del processo digital-to-human e human-to-digital.”

Altra tappa fondamentale, l’acquisizione per 5,6 milioni del 51% di OM Group, “tra le principali società italiane attive nella creazione, sviluppo e gestione di reti commerciali con una copertura capillare del territorio italiano. Attraverso simulazioni e strumenti di analisi, OM Group è in grado di fornire ai clienti valutazioni sull’efficacia di un progetto e sul suo successivo sviluppo, supportandoli ad individuare la soluzione più adatta. Grazie a questa prima acquisizione potenziamo il canale human e la nostra copertura territoriale, incrementando i punti di contatto che i nostri clienti possono avere con la loro customer base”.

Da citare infine il progetto avviato con la società di consulenza Instilla per personalizzare la User Experience (UX) del portale e potenziare i progetti di SEO e Content Marketing.

 

Prosegue lo scouting per potenziare l’offerta e ampliare la customer base

L’IPO aveva l’obiettivo principale di accelerare la strategia di espansione e diversificazione del Gruppo, sia organica sia per M&A, per cogliere nuove opportunità di mercato nei settori finance&insurance, health care, logistica ed e-commerce, nonché il potenziamento dell’attività di customer experience digitale, grazie alla partnership con top player di settore.

Lo sbarco in Borsa ha dunque consentito “di reperire le risorse finanziarie necessarie per diventare un polo di aggregazione nel nostro settore in Italia, con obiettivi di sviluppo anche all’estero. Coerentemente con la strategia di crescita per linee esterne annunciata in sede di IPO, abbiamo finalizzato la prima operazione di M&A e siamo costantemente alla ricerca di target che ci permettano principalmente di potenziare la nostra offerta e le nostre competenze digitali”, dichiara il Ceo.

“Abbiamo anche ampliato il portafoglio clienti, in particolare nel settore finance. La quotazione ci ha offerto inoltre una maggiore visibilità favorendo in maniera importante la brand awarness di MeglioQuesto, unitamente a un rafforzamento patrimoniale.”

 

Gli obiettivi presenti e futuri

“Il focus è sulla crescita del Gruppo, grazie alle nostre risorse che rappresentano il vero punto di forza”, afferma Saladini. “Oltre a puntare sulla digitalizzazione proseguiremo con la nostra politica di M&A per ampliare l’offerta, il portafoglio clienti e i settori che presidiamo. Puntiamo dunque a consolidare i settori in cui siamo già protagonisti come telco e utilities per proseguire il nostro sviluppo attraverso l’inserimento in nuove industries di mercato come pharma, assicurativo, finanziario, healthcare e lusso che stanno dimostrando grandi potenzialità e che potranno portare ulteriore valore alla nostra azienda”.

“Un altro tema importante sul quale stiamo basando la nostra strategia di sviluppo è l’internazionalizzazione. Siamo convinti di avere un modello di business efficace, apprezzato dai nostri clienti e pensiamo di poter essere in grado di adattarlo alle caratteristiche dei diversi Paesi nei quali puntiamo ad espanderci. La nostra crescita anche all’estero è basata sul modello della multicanalità che ci caratterizza”.

Concludendo, “per il 2022 abbiamo l’obiettivo di accelerare sulla trasformazione digitale e di potenziare la nostra offerta di servizi digitali. Ci aspettiamo un anno in crescita trainato dalla dinamicità dei nostri clienti e dalle sinergie generate dall’integrazione di OM Group”.

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