Il nuovo piano industriale di Unipol sarà presentato il prossimo mese maggio.
Lo ha dichiarato il Ceo Carlo Cimbri nella conference call sui risultati preliminari 2021, mettendo in luce che il business plan conclusosi l’anno scorso ha numeri che sono “autoesplicativi, con utili cumulati superiori al target in un contesto di mercato che è stato molto diverso dallo scenario che potevamo immaginare”.
Anche sulla remunerazione degli azionisti sono stati “rispettati e anche superati gli impegni con il mercato nonostante il blocco delle Autorità”, portando le “azioni ai livelli più alti di remunerazione all’interno del mercato italiano, mantenendo un livello di Solvency ampiamente confortevole e sopra i range prefissati. Tutto ciò grazie alle politiche adottate e alle scelte di asset allocation”, ha poi riportato il manager.
A segutodi questi numeri, ha aggiunto Cimbri, abbiamo trovato “saggio e coerente adottare politiche molto conservative sull’ultimo trimestre 2021 in particolare alla voce riservazione, incrementata in maniera significativa, aumentando il buffer che si traduce in capitale”, arrivando così a circa “2 miliardi di capitale di own funds”.
“Un ulteriore viatico per traguardare il prossimo piano, in qualsiasi scenario di mercato, con obiettivi che vi presenteremo e auspico saranno di gradimento per il mercato”, ha spiegato l’Ad.
Si segnala che Unipol ha comunicato che è stato risolto consensualmente l’accordo sottoscritto nel febbraio 2020 con Intesa Sanpaolo nell’ambito dell’Opa su Ubi Banca e relativo all’acquisizione di rami d’azienda riferibili a una o più compagnie assicurative partecipate dalla stessa Ubi.
Intorno alle 16:00 il titolo segna un calo dell’1,1% a 5 euro a seguito dei conti, mentre l’indice di settore cede lo 0,7 per cento.