Il fondo di private equity RiverRock avrebbe presentato un’offerta vincolante per il 29%, quindi sotto la soglia d’Opa, del capitale di Banca Profilo.
L’indiscrezione viene riportata da Il Sole 24 Ore, secondo cui il fondo Sator potrebbe, a breve, concedere un’esclusiva di qualche settimana in modo da arrivare alla fase finale della trattativa.
Il giornale aggiunge che Sator Private Equity Fund, che attraverso Arepo BP ha in capo il 62,4% del capitale di Banca Profilo, avrebbe poi in corso riflessioni sulla quota rimanente che, nel caso il negoziato si concretizzasse, non sarà rilevata da RiverRock.
“Il cda ha preso atto che proseguono le interlocuzioni tra la capogruppo Arepo BP e primari soggetti interessati ad acquisire una partecipazione nel capitale sociale di Banca Profilo in un’ottica di ulteriore sviluppo e efficientamento della medesima”, si legge in una nota.
Negli scorsi mesi Sator, assistito dall’advisor Lazard, aveva portato avanti interlocuzioni con vari player, sia finanziari sia strategici, per uscire dall’investimento in Banca Profilo, ma le discussioni si erano concluse con un nulla di fatto.
Nello scorso novembre alcuni esponenti della famiglia Moratti e altre famiglie imprenditoriali milanesi avevano intavolato trattative per alcuni mesi, ma senza successo. In precedenza c’era stata un’interlocuzione, ma senza esito, con Banor Sim, che puntava ad acquisire la quota di controllo della banca, e prima ancora c’era stato un interessamento di Banca Finint, che aveva valutato una fusione con l’istituto che fa capo al fondo Sator fondato da Matteo Arpe.