Banco Bpm – Riparte la corsa (+2,8%) in scia ai rumor di M&A, per Morgan Stanley è ‘overweight’

Riprende il rally di Banco Bpm a Piazza Affari in scia ai rumor di M&A. Intorno alle 10:30 il titolo registra uno scatto del 2,8% a 3,63 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,8 per cento.

Banco Bpm continua ad essere oggetto di indiscrezioni di un possibile interesse da parte di UniCredit.

Secondo Il Messaggero, nel cda odierno il Ceo di UniCredit, Andrea Orcel, terrà un’informativa sul fatto che i rumor usciti nei giorni scorsi abbiano compromesso il blitz su Banco Bpm con una offerta da 4 euro per azione.

“Gli interessi di terzi non mi stupiscono verso una banca che ha il nostro posizionamento, i nostri risultati, la nostra capacità di proiettarsi nel futuro con i risultati che abbiamo presentato”, ha affermato Giuseppe Castagna, Ceo di Banco Bpm, a margine dell’Assiom Forex tenutosi lo scorso sabato a seguito delle indiscrezioni (riportate da Il Messaggero) su un possibile interesse (con potenziale Opa) da parte di UniCredit per l’istituto di piazza Meda.

“Certamente valiamo di più. Siamo appena usciti da un percorso di ristrutturazione, abbiamo presentato un piano aggressivo, abbiamo iniziato ad avere qualche riscontro ma pensiamo che il mercato non abbiamo completamente riconosciuto quello che è il nostro percorso, sta solo incominciando a riconoscere quello che è un percorso che ci porterà molto più avanti”, ha aggiunto il manager.

“Abbiamo davanti un percorso di crescita stand alone molto importante che non è ancora pienamente valorizzato. Noi non sappiamo niente, non abbiamo ricevuto nulla. Siamo molto contenti di come la banca sta andando”, ha proseguito l’Ad.

“Il mercato ci sta cominciando a riconoscere le aspettative che abbiamo sul piano e i numeri del 2021 confermano che il piano è realizzabile. Pensiamo di avere ancora un percorso da fare in Borsa molto importante, abbiamo davanti un percorso di crescita stand alone molto importante che non è ancora a pieno valorizzato, inizia a essere valorizzato”, ha poi precisato Castagna.

“Noi abbiamo cercato in passato di avere una possibilità di verifica di consolidamento anche perché riteniamo che per questo Paese sia bene avere più gruppi bancari solidi che finanzino l’economia soprattutto alla vigilia del PNNR e considerando il sistema produttivo italiano caratterizzato dalle piccole e medie imprese. Però noi come lavoro facciamo quello di far crescere la banca e di far crescere il valore della banca per i nostri azionisti”, ha spiegato poi Castagna a Radiocor al termine dell’evento.

“È il mercato che determina quelle che sono le aspettative e la capacità di ogni banca. Il mio ruolo è far capire al mercato che questa banca ha enormi opportunità davanti e si sta avviando a dei risultati dichiarati nel piano che penso diano una grande prospettiva di crescita del nostro titolo”, ha aggiunto ancora il Ceo.

La performance odierna è supportata anche dall’upgrade di Morgan Stanley da ‘equalweight’ a ‘overweight’, con target price alzato a 3,2 a 4,2 euro (potenziale upside del 19% rispetto al prezzo di chiusura di ieri, pari a 3,53 euro.