Servizi Finanziari (-0,2%) – Seduta vivace per Banca Generali (+0,7%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un ribasso dello 0,2% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (+0,1%), risentendo della frenata del comparto bancario (-1,7%) e uniformandosi al Ftse Mib (0,0%).

Gli operatori monitorano la situazione in Ucraina, su cui sono arrivati segnali di distensione grazie alla possibilità di arrivare a una soluzione tra Russia e Paesi dell’Occidente attraverso la diplomazia, anche se la minaccia di un’invasione russa non è del tutto scongiurata.

Il sentiment resta però frenato dall’elevata inflazione e dalla prospettiva di un minore supporto dalle banche centrali.

In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus resta anche sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto dovrebbero essere gestibili.

Lo stop del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Banca Generali (+0,7%), che ha alzato il velo sul piano industriale 2022-24.

Sul listino principale ok Nexi (+1,9%), che con l’incorporazione di SIA ha dato ufficialmente vita a un player europeo dei pagamenti digitali.

Sul Mid Cap acquisti su doValue (+0,8%), in lizza come servicer per un portafoglio di Npe da 5,2 miliardi in Grecia secondo rumor e in attesa dei conti, e Banca Ifis (+0,4%), che ha alzato il velo sul nuovo piano industriale. Realizzi su illimity (-1,4%), che ha lanciato b-ilty.

Sullo Small Cap flat Banca Intermobiliare (0,0%), che prosegue il percorso di rilancio previsto nel piano strategico e con l’azionista di riferimento Trinity che lancerà un’Opa.