Il Consiglio di amministrazione di Saipem ha approvato le linee guida della revisione del Piano Strategico 2022- 2025 iniziata a seguito della backlog review, che si fondano sul perseguimento di un profilo rischio rendimento più bilanciato e su un percorso di deleveraging.
Il Piano si basa, nel suo complesso, sulle dinamiche dinamiche dei mercati di riferimento di Saipem presentate ad ottobre 2021 e, nello specifico, su trend in crescita nel business E&C offshore e drilling offshore.
Le line guida prevedono una riduzione dei costi di struttura, con un incremento del target per il 2022 a oltre 150 milioni, e un maggiore focus su acquisizione di attività offshore, sia E&C che drilling, caratterizzate da una più alta marginalità.
A ciò si aggiunge una maggiore selettività nelle acquisizioni del business E&C onshore, privilegiando commesse a maggior contenuto tecnologico nei segmenti LNG e nella gas valorization, nella quale Saipem può far leva su tecnologie proprietarie, oltre al riposizionamento su attività a basso rischio nell’offshore wind per il 2022-23, e l’adozione di una rinnovata strategia commerciale ed esecutiva per catturare nella seconda parte del Piano il potenziale di crescita del mercato.
Ribadito, inoltre, il focus industriale di Saipem sulla transizione energetica e sull’economia circolare, anche attraverso lo sviluppo di soluzioni modulari e industrializzate, in particolare sulla filiera della CCUS, sulle tecnologie di riciclo della plastica e della robotica subsea.
Infine, il piano prevede la gestione attiva del portafoglio di asset, al fine di supportare la generazione di cassa lungo l’arco di Piano 2022-25.
La società ha poi confermato la nuova organizzazione per linee di business che supera quella divisionale con l’obiettivo di una maggiore efficienza, di un controllo del rischio centralizzato e di uno sviluppo di modelli esecutivi innovativi e flessibili, in linea con le esigenze della transizione energetica.
La revisione del Piano Strategico 2022-25, si legge nel comunicato, pone le basi per la manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale di Saipem, per la quale proseguono costruttivamente le interlocuzioni con gli azionisti che esercitano il controllo congiunto – ENI SpA e CDP Industria SpA – e con le banche.
Il Piano 2022-25 aggiornato e la manovra finanziaria saranno sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 15 marzo 2022, quando verrà approvato anche il bilancio consolidato e il progetto di bilancio civilistico 2021, che si prevede chiudersi con una perdita di oltre un terzo del capitale sociale.