Servizi Finanziari (-0,2%) – In luce Banca Generali (+0,5%) e Azimut (+1%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con una flessione dello 0,2% e al di sopra dell’analogo indice europeo (-0,8%), risentendo della frenata del comparto bancario (-1,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,3%).

In primo piano restano le tensioni internazionali tra Russia e Occidente sulla questione Ucraina, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato a sorpresa il riconoscimento dell’indipendenza delle autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk e ha ordinato l’invio di truppe nella regione del Donbass al fine di “assicurare la pace”.

Una mossa a cui l’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno risposto con un primo pacchetto di sanzioni contro Mosca, a cui seguiranno verosimilmente ulteriori provvedimenti e possibili contromosse russe.

Il sentiment, inoltre, resta frenato dall’elevata inflazione e dalla prospettiva di un minore supporto dalle banche centrali.

In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus resta anche sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto dovrebbero essere gestibili.

La seduta in calo del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Banca Generali (+0,5%), che nei giorni scorsi ha alzato il velo sul nuovo piano industriale, e Azimut (+1%), che ha acquisito Electa Ventures.

Sul listino principale rallenta Nexi (-1%), che con l’incorporazione di SIA ha dato ufficialmente vita a un player europeo dei pagamenti digitali e che è entrata in trattative esclusive con Bper per acquisire il merchant acquiring.

Sul Mid Cap lettera su doValue (-2%), che entro giugno potrebbe rivedere l’accordo con UniCredit, e Banca Ifis (-2,5%), che incorporerà Credifarma in Farbanca. Realizzi su illimity (-0,7%), la cui assemblea ha approvato l’adozione del sistema monistico.

Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (+0,2%), che prosegue il percorso di rilancio previsto nel piano strategico e con l’azionista di riferimento Trinity che lancerà un’Opa.