Il cda di Sanpaolo ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, che recependo quanto giù comunicato al mercato il 4 febbraio scorso, hanno registrato un risultato netto pari a 2.948 milioni per la capogruppo (679 milioni nel 2020) e 4.185 milioni a livello consolidato (3.277 milioni nel 2020).
L’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio include quella della proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio, che recepisce la proposta già formulata dal cda in occasione dell’approvazione dei risultati al 31 dicembre 2021 e resa nota al mercato il 4 febbraio scorso.
Pertanto, verranno sottoposti all’approvazione dell’assemblea, prevista per il prossimo 29 aprile, il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 e la distribuzione cash di 7,89 centesimi di euro per azione, al lordo delle ritenute di legge come saldo dividendi.
Più precisamente, il board ha deliberato di proporre la distribuzione di 2,9 miliardi complessivamente a valere sull’utile 2021, che, tenendo conto dell’acconto dividendi pagato lo scorso novembre pari a 1,4 miliardi, porta alla proposta di distribuzione di 1,5 miliardi a saldo, risultante da un importo unitario di 7,89 centesimi di euro per ciascuna delle 19.430.463.305 azioni ordinarie; non verrà peraltro effettuata alcuna distribuzione alle azioni proprie di cui la banca si trovasse eventualmente in possesso alla record date.
Tale distribuzione, se approvata dall’assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 25 maggio 2022 (con stacco cedole il 23 maggio e record date il 24 maggio).