Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha ceduto il 4,2% al di sopra comunque del corrispondente europeo (-5,7%) e del Ftse Mib (-12,8%).
Il clima resta appesantito dalle preoccupazioni legate al conflitto in Ucraina e alle sanzioni imposte a Mosca dai Paesi Occidentali, con lo sguardo nel contempo sui possibili impatti sull’economia globale e sulle prossime mosse di politica monetaria.
Ondata di vendite sui titoli del settore.
Tra le big, Amplifon (-3,2%) ha archiviato il 2021 con un fatturato pari a 1.948,1 milioni, in crescita a cambi costanti del 29,5% rispetto al 2020 (+29,6% reported) e del 18,7% rispetto al 2019 (non impattato dalla pandemia Covid-19). L’utile netto di gruppo è balzato del 56,2% a 157,8 milioni.
Inoltre ha reso noto che a inizio 2022 è stata creata Amplifon X, una nuova struttura organizzativa interamente dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali altamente innovative.
Tra le mid, in coda Gvs (-13,4%) ha perfezionato, tramite la controllata al 100% Gvs Technology, l’acquisizione dell’intero capitale di Shanghai Transfusion Technology.
Tra le small, Fine Foods & Pharmaceuticals (-8%) ha sottoscritto un contratto di finanziamento chirografario con Intesa Sanpaolo per massimi 70 milioni e durata di sette anni, con rimborso previsto nel febbraio 2029.
Inoltre ha acquistato, dal 21 al 25 febbraio 2022, 1.200 azioni proprie (0,0047% del capitale), al prezzo medio ponderato di 11,9208 euro per un controvalore complessivo di 14.304,99 euro.