Nelle sedute dal 28 febbraio al 4 marzo il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -10,3% rispetto al -8,3% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -12,8% del Ftse Mib.
In settimana, il sentiment è stato affossato dall’aggravarsi del conflitto in Ucraina e dalle conseguenti sanzioni dell’Occidente nei confronti della Russia. Focus anche sulla politica monetaria e in particolare sulla Fed, che attraverso il presidente Powell ha confermato l’impegno a contrastare le pressioni inflazionistiche, con un primo rialzo dei tassi dello 0,25% a marzo. Sopra le attese i dati americani sul mercato del lavoro di febbraio.
Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i cinque giorni a -11,2%. Intanto, l’azienda ha ottenuto dalla BEI un prestito di 600 milioni di euro per le attività di ricerca e sviluppo (R&S) e di pre-industrializzazione del gruppo di semiconduttori in Europa.
Crolla sui minimi storici la tlc Telecom Italia (-34,6%) dopo i conti del 2021, che hanno evidenziato una perdita di 8,7 miliardi dopo una maxi-svalutazione, e la guidance deludente sul 2022. Il Cda ha approvato il piano al 2024, che prevede una separazione delle attività e ha dato mandato al Ceo Labriola di negoziare con un consorzio guidato da Ardian la cessione di una quota di Inwit.
Negative anche le mid cap, in particolare Tinexta (-19,8%) dopo aver diffuso i dati preconsuntivi sul 2021, in linea con le attese e gli obiettivi, e ha approvato il nuovo piano 2022-24. Banca Akros ha tagliato il target price a 25 euro (da 28) e il giudizio a reduce (da neutral).
Sesa, attraverso Var Group, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione della digital agency Adacto che permetterà di ampliare le proprie competenze di Customer & Business Experience.
SECO ha fornito la guidance ufficiale sul fatturato del primo trimestre 2022, che prevede ricavi fra 41 e 42 milioni.
Per quanto riguarda le aziende a minor capitalizzazione, Gpi ha prorogato al 15 marzo i termini della due diligence per l’acquisto di TESI ELETTRONICA E SISTEMI INFORMATIVI mentre TXT ha completato l’analisi preliminare dei ricavi attesi per il primo trimestre 2022.
Alla luce del cambio di controllo e dell’opa in corso promossa da Solidus BidCo, il Cda di TAS ha deliberato di consentire ai beneficiari del piano di stock option 2020-22 di esercitare, in via anticipata, 353.863 opzioni rispetto alle totali 374.000 opzioni sin qui assegnate.