Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +2,3%, al di sopra del corrispondente europeo (-2,5%) e il Ftse Mib (+0,8%).
Chiusura contrastata per le borse europee, sempre alle prese con l’incertezza provocata dalla guerra e dalle sue conseguenze sull’economia. L’ipotesi di un eurobond per contrastare le ricadute del conflitto in Ucraina e l’apertura del leader Zelensky ad un compromesso sui territori del Donbass e della Crimea hanno parzialmente sostenuto le borse. Dall’altro lato preoccupa l’embargo degli Usa e del Regno Unito verso il petrolio russo. Cresce l’attesa per la riunione della Bce in programma domani.
Moncler, unica big di settore, ha chiuso a -1,5%. Tra le mid hanno resistito Safilo (+0,5%) e OVS (+0,3%).
Vendite ancora su Ferragamo (-2,2%) che nel 2021, escludendo il business dei Profumi, ha registrato ricavi pari a 1.136 milioni (+29,5% rispetto ai 877 milioni dell’esercizio 2020, +31,4% a cambi costanti).
Intercos (-2,5%) ha ricevuto l’aggiornamento del rating di sostenibilità da EcoVadis, che per il quarto anno consecutivo conferma un miglioramento delle performance della società.
EcoVadis ha assegnato al gruppo la medaglia Platinum – il riconoscimento più alto nella scala del valore dell’agenzia – grazie ai progressi effettuati dalla società in tutte le aree di valutazione.
Tra le small, continuano gli acquisti su Geox, tra le migliori a +3,1%.