Un gruppo di banche guidato da Unicredit sta valutando una garanzia statale Sace per un prestito ponte di 850 milioni di euro per Saipem, in attesa che possa essere varata in autunno una ricapitalizzazione da circa 2 miliardi.
È quanto riportano fonti di stampa, secondo cui alle banche sarebbe stato chiesto anche di rifinanziare una linea di credito da 1 miliardo che scade nel 2023 e un anticipo di liquidità da 1 miliardo per il rimborso di una parte dei 2 miliardi di bond outstanding che andranno a scadenza.
Misure che seguono il profit warning lanciato da Saipem lo scorso gennaio, a seguito del quale il titolo ha perso oltre il 40% del proprio valore portando la capitalizzazione del gruppo a poco più di un miliardo.