Generali in luce dopo i risultati. Intorno alle 16:25 il titolo guadagna il 2,5% a 18,08 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,6 per cento.
Il gruppo triestino ha chiuso il 2021 con un utile netto pari a 2.847 milioni (+63,3% a/a). L’utile netto normalizzato si è attestato a 2.795 milioni (+45,1%).
Il cda proporrà un dividendo pari a 1,07 euro per azione, che sarà pagabile a partire dal 25 maggio 2022, con data stacco cedola il 23 maggio 2022 e record date il 24 maggio. La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 1.691 milioni.
Nel frattempo, il Group Ceo Philippe Donnet ha fatto il punto anche sull’integrazione di Cattolica. “Al momento abbiamo l’84,5% del capitale e stiamo già gestendo Cattolica come controllata. Abbiamo iniziato l’integrazione, in quanto andremo per il delisting e la fusione, ma il processo richiede delle approvazioni e del tempo. Faremo la fusione il prima possibile”, ha spiegato il manager nel corso della conference call sui risultati.
L’Ad ha poi parlato anche dell’acquisizione della quota nella jv indiana Future Generali India Insurance, spiegando che “è ancora sul tavolo, sono fiducioso che si concluderà. L’Authority Antitrust indiana ha approvato l’acquisizione da parte di Future Generali India Insurance Co da parte di Generali Participations Netherlands”.
“Uno dei creditori del gruppo Future ha presentato un’ingiunzione in un tribunale di Mumbai per bloccare l’accordo, ingiunzione che è stata successivamente respinta da un tribunale di grado superiore”, ha poi precisato il manager.
