Il Ftse Italia Tecnologia termina a +6,7% a fronte del +6,8% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +3,3% del Ftse Mib.
Seduta positiva per le borse europee, sostenute dalle speranze di progressi nei negoziati tra Russia e Ucraina. Il sentiment ha beneficiato anche dell’impegno della Cina a sostenere l’economia in rallentamento e dai passi avanti nel dialogo con gli Usa per quanto riguarda le società cinesi quotate a Wall Street. In serata si è tenuta la riunione della Fed, che ha alzato i tassi di 25 punti base, avviando un ciclo di interventi per contrastare le pressioni inflazionistiche.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in forte rialzo Stm (+7,5%) nell’ambito di un generale rimbalzo dei titoli dei semiconduttori, anche grazie al maxi piano di investimenti annunciato da Intel.
Positiva la tlc Telecom Italia (+1,6%), che ha annunciato il rafforzamento della partnership tra FiberCop e Netoip.
Contrastate le mid cap, tra cui SECO (+3,7%) che ha avviato una collaborazione industriale con Exein.
Fra le aziende a minor capitalizzazione vola Exprivia (+25,5%) dopo i conti del 2021 e il ritorno al dividendo.
Anche Eurotech ha diffuso i risultati e l’Ad Paul Chawla ha annunciato l’obiettivo di tornare all’utile nel 2022.
Gpi ha prorogato al 31 marzo i termini per l’acquisizione di Tesi Elettronica E Sistemi Informativi.
Piteco e TAS hanno dato vita ad una collaborazione strategica volta a supportare l’esecuzione delle strategie di crescita internazionale delle aziende, semplificando l’accesso alla rete SWIFT.