Nella scorsa settimana il il Ftse Italia Salute ha guadagnato il 7% al di sopra del corrispondente europeo (+5%) e del Ftse Mib (+5,1%).
Gli investitori hanno mantenuto lo sguardo soprattutto sui colloqui tra Russia e Ucraina e sulla Fed che ha alzato i tassi di interesse di 25 centesimi, annunciando altri sei interventi in altrettante riunioni da qui a fine anno. Il presidente Jerome Powell ha rassicurato sulla tenuta dell’economia a stelle e strisce.
Tra le big corre Diasorin (+12,5%) in scia ai conti 2021. Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 1.237,7 milioni, in progresso del 40,4% (+41,2% a cambi costanti) su base annua. L’utile netto si è attestato a 310,7 milioni (+25,1%) mentre a livello adjusted è stato pari a 356,9 milioni (+43,8%).
Recordati (+4,9%) ha completato l’acquisizione di EUSA Pharma (UK) e ha approvato il bilancio 2021 che conferma i dati preliminari annunciati lo scorso 24 febbraio.
Acquisti anche sulle mid tra cui PharmaNtra (+0,7%) che ha chiuso il 2021 con ricavi netti consolidati pari a 68,1 milioni (+20,7%) e un Ebitda, escluse le componenti non ricorrenti, a 20,1 milioni (+25,3%).
Tra le small, bene, tra le altre, Pierrel (+2,8%) e Fine Foods & Pharmaceuticals (+1,6%) che ha acquistato, dal 7 all’11 marzo 2022, 200 azioni proprie (0,0008% del capitale), al prezzo medio ponderato di 11 euro per un controvalore complessivo di 2.200 euro.