Digital Magics ha approvato i risultati consolidati dell’esercizio 2021, un anno “tra i più importanti per il nostro Gruppo e per l’ecosistema dell’innovazione in Italia”, come evidenziato dal Presidente Esecutivo Marco Gay.
Nel 2021 Digital Magics ha realizzato due aumenti di capitale, ha approvato il piano industriale 2021-2025 e il primo bilancio di sostenibilità. Inoltre, ha acquisito la totalità di The Doers, società di consulenza specializzata nell’open innovation con la quale il Gruppo può proporsi sul mercato come la più importante piattaforma di innovazione a supporto di imprese e startup. A livello nazionale, invece, si è registrato “un numero record di operazioni (334), per un valore complessivo oltre 1,2 miliardi di euro, in crescita del 118% (569 milioni nel 2020)”, spiega Gay.
Al 31 dicembre 2021 le società operative in portafoglio di Digital Magics (inclusi gli investimenti in società che hanno emesso strumenti convertibili) sono 84, di cui 43 Startup Innovative e 17 PMI Innovative, in aggiunta all’acquisizione di The Doers.
Il Fair Value del portafoglio di partecipazioni è pari a 58 milioni, a fronte di un valore di carico di 13,7 milioni (al netto del valore della partecipazione in The Doers). La valorizzazione evidenzia una crescita di 8 milioni rispetto ai 50 milioni di fine 2020, segnando un avvio molto positivo della strategia di portfolio per il raggiungimento dell’obiettivo di 100 milioni di euro entro la fine del Piano Industriale 2021-2025.
Nel 2021 sono entrate in portafoglio 20 nuove partecipazioni, tra le quali si segnala la partecipazione nel capitale di Fintech&Insurtech Accelerator S.r.l. (il veicolo di investimento per il Programma di Accelerazione FIN+TECH), i suoi primi sette investimenti e le otto partecipazioni in startup finaliste del programma Magic Wand Sustainability.
Il Fatturato aggregato delle società in portafoglio, a parità di perimetro, è pari a oltre 111 milioni, in crescita del 79%. Un risultato che, nell’anno del “Covid”, conferma in modo significativo la qualità delle startup selezionate e del supporto fornito dal team di Digital Magics alle partecipate. La raccolta complessiva delle società in portafoglio è pari a 46,6 milioni (27,3 milioni nel 2020) di cui 2 milioni investiti direttamente da Digital Magics (3,1 milioni nel 2019).
Tra le operazioni straordinarie si segnala in particolare la distribuzione straordinaria del dividendo, pari a 193 mila euro per Digital Magics (circa il 50% dell’investimento complessivo), da parte della partecipata EPIC Holding S.p.A. (già EPIC SIM S.p.A.), a seguito dell’operazione di joint venture con il Gruppo Azimut che ha dato vita ad Azimut Direct.
Per quanto riguarda gli indicatori economici, meno rilevanti per il business dell’azienda, i ricavi consolidati si attestano a 3,2 milioni, con un Ebitda negativo per 0,6 milioni e una perdita netta di 3,3 milioni, dopo rettifiche in attività finanziarie per 2,1 milioni relative a svalutazioni di alcune partecipate e dei relativi crediti. Si conferma l’ampia solidità finanziaria, con un Patrimonio Netto di 24,7 milioni e una Posizione Finanziaria Netta positiva (liquidità netta) per 5,6 milioni, con disponibilità liquide pari a 11,2 milioni.
Con riferimento all’anno in corso, dichiara Gay, “siamo particolarmente confidenti che, nonostante il contesto geopolitico incerto, possa segnare un momento di grande impulso e consolidamento per il nostro Gruppo nel panorama nazionale e internazionale.”
“Nel 2021 abbiamo lavorato per raggiungere gli obiettivi che avevamo definito meno di un anno fa nel nostro piano industriale”, aggiunge Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics. “Stiamo già sovraperformando e abbiamo raccolto risorse per circa 21 milioni, che saranno dedicate ai 5 programmi di accelerazione previsti per il 2022. Potremo così raddoppiare il numero di investimenti e acquisire circa 40 startup entro la fine dell’anno, facendo un ulteriore passo avanti nel nostro piano finalizzato a contare 200 startup in portafoglio entro il 2025”.