Utility (+1,1%) – In evidenza Terna (+2,7%) nel giorno del nuovo piano 2021-25

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,1%, al di sopra del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (+0,4%).

Seduta contrastata per le borse europee, parzialmente sostenute dal recupero di Wall Street. Riflettori sul vertice Nato, il G7 e il Consiglio europeo, con la partecipazione del presidente americano Joe Biden. Gli Usa hanno annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca e la NATO ha deciso di raddoppiare la presenza militare a est.

Il Bollettino economico della Bce ha evidenziato l’impatto “rilevante” dell’invasione in Ucraina, con rischi per le prospettive economiche “notevolmente aumentati e orientati verso il basso”. Gli indici Pmi preliminari di marzo per l’aggregato della zona euro mostrano un rallentamento della crescita, mentre negli Usa le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese ai minimi dal 1969 (187 mila unità).

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta poco mosso a 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano 2,06%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza Terna (+2,7%) il cui Cda ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025, che prevede un’ulteriore accelerazione degli investimenti con complessivi 10 miliardi per la transizione energetica e lo sviluppo del Paese. Tra i principali highlights economici al 2025, ricavi previsti in aumento a 3,08 miliardi ed Ebitda a 2,14 miliardi. Confermata la dividend policy.

Enel (+1,1%), attraverso Enel X International, ha finalizzato l’accordo con Cinven, rinnovando la partnership in Ufinet Latam. Con il completamento dell’operazione, Enel X International mantiene una partecipazione del 19,5% in Ufinet Latam, mentre il restante 80,5% è detenuto da Seventh Cinven Fund.

Inoltre, attraverso Enel X Way, ha rinnovato con Conad la partnership per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia.

Il Cda di A2A (+0,2%) ha assunto una delibera quadro che ha autorizzato l’emissione di uno o più prestiti obbligazionari non subordinati, non garantiti e non convertibili, a valere sul proprio Programma EMTN da 6 miliardi, sino a un massimo complessivo di 1 miliardo, entro il 31 maggio 2022.

Tra le mid, Green BidCo il 23 marzo ha acquistato 2,9 milioni di azioni ordinarie di Falck Renewables (flat), nell’ambito dell’OPA obbligatoria totalitaria, salendo così a circa il 67,88% del capitale.

Tra le small, forti le vendite su Seri Industrial (-5,4%).