Osai – Acquisizione ordini record e utile netto a 0,9 mln nel 2021, nessun impatto da guerra Ucraina

Osai, società attiva nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione e il testing su semiconduttori, ha chiuso il 2021 con ricavi in crescita del 65,3% a 38,8 milioni, complice l’adozione dei princìpi contabili internazionali IFRS che ne prevedono il riconoscimento al momento dell’installazione del bene.

Considerando che negli ultimi mesi del 2020 molte installazioni avevano subìto ritardi a seguito delle criticità legate alla pandemia, gli effetti si sono conseguentemente evidenziati nell’esercizio 2021. Motivo per cui il confronto tra i dati relativi ai ricavi dell’esercizio 2020 con i dati del 2021 potrebbe risultare poco significativo.

Il valore della produzione è leggermente diminuito dell’1,6% a 32,6 milioni, per effetto del rallentamento della produzione nella prima parte dell’anno a causa di una serie di fattori negativi, tra i quali la terza ondata pandemica e l’incertezza di alcuni settori di mercato, quale quello automotive perturbato dal passaggio all’elettrificazione dell’auto e penalizzato dal crollo delle vendite e dalla crisi delle catene di fornitura.

L’Amministratore delegato Fabio Benetti ha commentato: “nonostante la precarietà del quadro congiunturale, minacciato dallo shortage dei componenti delle catene di fornitura ed il rallentamento della produzione dovuto ad un portafoglio ordini a fine 2020 non soddisfacente, Osai ha saputo mantenere un Valore della Produzione sostanzialmente in linea con i dati dell’anno precedente, arginando le criticità attraverso l’individuazione di strategie mirate alla diversificazione degli approvvigionamenti di materie prime e semilavorati”.

A livello di singoli business, la divisione Automazione ha segnato un +59% a 12,7 milioni, principalmente grazie alla consegna di commesse rilevanti avviate nel corso del 2020, con tempi più lunghi di attraversamento. Gli effetti negativi del Covid-19 e le restrizioni conseguenti alla gestione della pandemia a cavallo tra il 2020 e 2021 hanno inciso in maniera importante sul flusso degli ordini in arrivo alla divisione, riducendone sensibilmente il Valore della Produzione in corso d’esercizio (-40%).

Le vendite della divisione Elettronica e Laser Applicato hanno registrato un +17% a 4,9 milioni, trainate dalla crescita dei mercati globali di destinazione quali i dispositivi elettronici e medicali.

La divisione Semiconduttori ha segnato un +90% a 18,1 milioni, dovuto all’aumento globale della domanda di semiconduttori, che ha spinto i produttori mondiali ad incrementare le proprie capacità produttive nel corso del 2021, garantendo così alla divisione un Valore della Produzione in crescita rispetto all’anno precedente (+14%).

Infine, le vendite della divisione Service sono risultate pari a 3,2 milioni rispetto agli 1,75 milioni del 2020, dato su cui ha inciso la situazione pandemica, che ha incrementato gli acquisti di servizi e parti di ricambio indispensabili a garantire continuità alle produzioni dei clienti in diverse aree del mondo.

A livello geografico, la quota di ricavi destinata all’esportazione è diminuita rispetto agli anni precedenti (85% nel 2020) e si attesta su livelli superiori al 77%, a causa della vendita di alcune commesse particolarmente rilevanti sul territorio italiano, ma anche ad un progressivo riavvicinamento delle produzioni (il cosiddetto reshoring).

L’Ebitda è diminuito del 7,3% a 4,2 milioni con un’incidenza sul valore della produzione al 13% (-80 punti base), mentre l’Ebit è calato del 27,8% a 1,3 milioni con una marginalità al 4% (-150 punti base).

L’esercizio si è chiuso con un utile netto in calo del 5,9% a 0,91 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 11,1 milioni dai 15,38 milioni al 31 dicembre 2020, per effetto della nuova liquidità generata dagli aumenti di capitale conclusi nel corso del 2021, a seguito dell’esercizio dei “Warrant Osai A.S. 2020 2025” emessi in fase di quotazione e al buon andamento della gestione finanziaria operativa.

Nel corso del 2021, la Raccolta Ordini del Gruppo è cresciuta del 37,4% a 37,49 milioni, segnando il miglior risultato della storia trentennale di Osai grazie al trend di ripresa che si è consolidato nella seconda parte dell’anno.

L’acquisizione ordini della Divisione Semiconduttori è stata pari a 22,79 milioni (+47,4% rispetto al 2020), quella relativa alla Divisione Automazione è stata pari a 5,43 milioni (-12,4% rispetto al 2020), quella relativa alla Divisione Elettronica e Laser Applicato è stata pari a 6,63 milioni (-13,6% rispetto al 2020) ed infine quella della Divisione Service è stata pari a 3,48 milioni (+87,4% rispetto al 2020).

Il Portafoglio Ordini consolidato al 31 dicembre 2021 ammonta a 21,21 milioni, in forte crescita rispetto ai 10,21 milioni di fine 2020.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Osai si attende una cospicua crescita delle vendite nella Divisione Automazione e Laser Applicato, in particolare per quanto concerne i processi destinati al mondo delle batterie, con applicazioni specifiche mirate alla produzione dei pacchi batterie.

Gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo consentiranno alla Società già nel breve periodo di migliorare la propria posizione nei mercati strategici di interesse e di ampliare le sue aree di business con nuovi prodotti innovativi nel corso del 2022.

L’applicazione dell’automazione al mondo del riciclo rappresenterà una nuova sfida e grande opportunità di business per la Società, sia attraverso il progetto Re4M, che vedrà la luce nel 2023, sia attraverso nuove applicazioni attualmente in fase di studio.

Infine, il Gruppo ha specificato di non subire alcun impatto significativo sulla propria attività o continuità operativa dal conflitto tra Russia e Ucraina. Osai non intrattiene rapporti di clientela e di fornitura con enti aventi sede nei due paesi né risultano ad oggi rapporti commerciali impattati dal conflitto bellico o dalle sanzioni internazionali. Inoltre, le materie prime ed i semilavorati adottati nei processi produttivi aziendali del Gruppo non hanno origine, né sono trattati in Paesi esposti al suddetto conflitto.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Osai