Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,8%, in linea al corrispondente europeo (+1,7%) ma al di sotto del Ftse Mib (+2,4%).
Seduta positiva per le borse europee, sostenute dall’ottimismo per i progressi nei colloqui fra Russia e Ucraina. I colloqui di Istanbul non hanno raggiunto il cessate il fuoco, ma prossimamente potrebbe tenersi un incontro fra Putin e Zelenskiy, con le parti pronte a trattare ancora.
La resilienza dell’equity contrasta con il crollo delle obbligazioni e l’inversione di parte della curva dei rendimenti dei Treasury. Intanto, i dati macro hanno evidenziato una discesa del sentiment dei consumatori tedeschi ma un aumento della fiducia dei consumatori statunitensi.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto in area 148 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,13%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza Enel (+3,4%).
Il colosso elettrico ha firmato con le sigle sindacali FILCTEM, FLAEI e UILTEC lo “Statuto della Persona“, un protocollo innovativo nel panorama italiano che inaugura un modello di relazioni sindacali basato sul coinvolgimento del singolo individuo e dell’Azienda, valorizzando la persona in rapporto armonico col mondo circostante.
Tra le mid, debole Iren (-1,7%) nel giorno dei risultati 2021, chiusi con un Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti di 303,1 milioni, in progresso del 26,7% rispetto a 239 milioni del 2020.
Tra le small, giornata di conti anche per algoWatt (-1,8%) che ha anche approvato il piano industriale 2022-2024.
L’Assemblea ordinaria di PLC (-3,5%) è stata convocata il 27 aprile 2022 per discutere e deliberare sul bilancio al 31 dicembre 2021 e sulla destinazione dell’utile di esercizio.