Utility (+0,9%) – Terna (+3,8%) in testa al settore

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,9%, meglio del corrispondente europeo (+0,5%) ma al di sotto del Ftse Mib (0,0%).

Seduta debole per le borse europee, dopo che l’ottimismo su possibili progressi nei colloqui di pace fra Mosca e Kiev è svanito, lasciando nuovamente spazio ai timori per l’impatto del conflitto sull’economia. Gli operatori continuano a monitorare l’andamento dell’inflazione e la risposta delle banche centrali, oltre alla curva dei rendimenti dei Treasury e al rally delle materie prime. Il Pil Usa del quarto trimestre è stato rivisto a +7% mentre l’inflazione in Germania ha accelerato al 7,3%.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto in area 148 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,14%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza Terna (+3,8%), mentre fra le mid ha fatto meglio Alerion Clean Power (+3,2%), il cui Cda ha avviato le attività propedeutiche all’emissione di un Green Bond per un controvalore massimo di 150 milioni, destinato al finanziamento dei nuovi progetti del Gruppo nel settore eolico e fotovoltaico, in Italia e all‘estero.

Acea (+2,3%) ha sottoscritto con Suez gli accordi contrattuali definitivi in merito alla realizzazione di una joint venture per la progettazione di un sistema evoluto di misurazione intelligente per il servizio idrico (smart meter) e la sua successiva produzione e commercializzazione in Italia e all’estero sulla base di apposita partnership commerciale.

Con riferimento al documento di offerta relativo all’OPA obbligatoria promossa da Green BidCo sulla totalità delle azioni ordinarie di Falck Renewables (0,0%), CONSOB ha richiesto talune informazioni supplementari, disponendo la sospensione dei termini dell’istruttoria per l’approvazione del Documento di Offerta per un periodo non superiore a 15 giorni a far data dal 29 marzo 2022.

Tra le small, acquisti Edison (+2,5%).