Tech (-3,2%) – Giù Stm (-3,8%) e Tim (-3,1%) nell’ultima ottava

Nelle sedute dal 28 marzo all’1 aprile il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -3,2% rispetto al -0,7% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +2,5% del Ftse Mib.

In settimana positiva, l’attenzione si è concentrata ancora sui negoziati tra Russia e Ucraina mentre gli operatori continuano a monitorare l’andamento dell’inflazione e la risposta delle banche centrali, oltre alla curva dei rendimenti dei Treasury e al rally delle materie prime. Dall’agenda macro è giunto il job report statunitense di marzo, che ha rafforzato l’idea di una Fed più aggressiva nell’alzare i tassi di interesse.

Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i cinque giorni a -3,8%, nonostante i risultati e la guidance superiore alle attese della statunitense Micron Technology, che ha rassicurato i mercati sulla domanda di chip.

In calo anche la tlc Telecom Italia (-3,1%), dopo la lettera a KKR in cui ha chiesto di confermare formalmente la sua proposta di acquisizione da 10,8 miliardi entro il 4 aprile, mentre proseguono i colloqui con Cdp per formalizzare un accordo sulla rete unica.

Sottotono anche le mid cap, tra cui WIIT che ha perfezionato l’acquisizione del 100% di ERPTech da BT Italia.

Per quanto riguarda le aziende a minor capitalizzazione, vola Itway (+17,5%) seguita da Piteco (+5,5%) e GPI (+4,8%) che ha approvato i risultati consolidati 2021.

Il Cda di Eurotech ha approvato i principali termini e condizioni del “piano di incentivazione 2022” basato su azioni.

Cellularline è salita al 100% di Systema, società attiva nel mercato degli accessori per telefonia mobile nel canale Telco.

Si è chiusa l’opa su Tas, con Solidus BidCo che ha superato la soglia del 90% e procederà al delisting del titolo.

Alkemy ha dato avvio alla terza tranche del programma di acquisto di azioni proprie, che terminerà il 13 aprile 2022.

Antares Vision Group ha pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2021.