Circle – Integrae Sim conferma “Buy” e incrementa TP a 5,20 euro (upside +41,3%), stime Ebitda in rialzo

Integrae Sim ha alzato il target price sul titolo Circle a 5,20 euro (da 5,10 euro), confermando la raccomandazione d’acquisto “Buy”. Un nuovo prezzo target che incorpora un potenziale rialzista del 41,3%.

Come sottolineato dagli analisti, i risultati raggiunti si sono rivelati positivi e superiori alle stime. Il periodo è stato archiviato con una forte crescita di tutte le principali voci: il Valore della Produzione ha raggiunto 9,3 milioni (+25%), l’Ebitda è più che raddoppiato a 1,4 milioni (+106%; Ebitda margin al 14,7% vs 8,9% FY20) e l’utile netto si è attestato a 0,5 milioni (+1996%). Performance che “appaiono ancora più significative se lette alla luce della pandemia mondiale che, di fatto, ha rallentato lo scambio internazionale di merci per l’intero 2021”.

Le nuove stime aggiornate dagli analisti hanno visto un generale fine tuning al rialzo nel 2024 ma anche dell’Ebitda nel 2022 e 2023. Secondo le proiezioni, nell’esercizio in corso dovrebbe proseguire la crescita intrapresa da Circle che raggiungerà un Valore della Produzione di 11 milioni (+18,2%) e un Ebitda di 2,1 milioni (+56,8%), con una marginalità in miglioramento al 19,5% (vs 14,7%). Inoltre, il 2022 dovrebbe chiudersi con un utile netto di 0,9 milioni (+68,9%) e un Free Cash Flow positivo per 1,2 milioni.

Gli analisti si attendono un Valore della Produzione pari a 17,7 milioni nel 2025 (CAGR 17,4%) e un Ebitda di 4,2 milioni (CAGR 32,5%) con una marginalità che esercizio dopo esercizio sarà migliorata fino al 23,8% stimato nell’ultimo anno di proiezioni. Contemporaneamente, la PFN (già positiva nel 2021 per circa 1 mln) evidenzierà liquidità nette per 7,5 milioni a fine 2025. E’ doveroso precisare che le stime indicate nel modello di Integrae Sim non riflettono alcuna assumption in merito a eventuali operazioni di M&A.

Gli analisti ritengono inoltre che “i maggiori investimenti immateriali sostenuti negli ultimi due anni e l’accordo con Magellan, saranno in grado di sostenere la crescita e consentire di raggiungere gli obiettivi del piano“. Piano industriale che, ricordiamo, poggia su 4 pilastri: evoluzione di prodotto, evoluzione dei servizi in Europa, espansione geografica e progetti strategici.

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