Utility (0,0%) – Denaro su Hera (+0,8%), bene PLC (+1,1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un 0,0%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,5%) e in line al Ftse Mib (0,0%).

Seduta in lieve rialzo per le borse europee, con focus sulle nuove sanzioni dell’UE contro la Russia, mentre proseguono i colloqui fra Mosca e Kiev. Gli operatori attendono le minute della Fed in uscita mercoledì per eventuali dettagli sull’entità del prossimo rialzo dei tassi e sull’avvio della riduzione del bilancio dell’istituto.

Nel frattempo, continuano a monitorare l’inversione della curva dei Treasury statunitensi, con il rendimento del biennale che ha superato quello del trentennale per la prima volta dal 2007, un segnale di aspettativa di rallentamento dell’economia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ampliato lievemente a 155 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,07%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza A2A (+2,2%), seguita da Hera (+0,8%).

Tra le mid, a seguito degli acquisti effettuati, Green BidCo risulta titolare complessivamente di 229.479.223 azioni ordinarie, pari a circa il 70,40% del capitale sociale di Falck Renewables (-0,1%).

CONSOB ha disposto il riavvio dei termini istruttori per l’approvazione del documento OPA promossa da Green BidCo sulla totalità delle azioni Falck Renewables con decorrenza dal 5 aprile 2022.

Tra le small, bene PLC (+1,1%). Per un approfondimento sui risultati al 31 dicembre 2021 si invita alla lettura dell’intervista al CEO Michele Scoppio.

Edison (+0,6%), attraverso la controllata al 100% Fenice, e Citelum (parte del Gruppo EDF) hanno firmato un accordo vincolante per l’acquisizione da parte di Fenice del 100% di Citelum Italia, attiva nel settore dell’illuminazione pubblica.