Servizi Finanziari (-1,6%) – Vendite diffuse tra le Big Cap

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -1,6% al di sotto dell’analogo indice europeo (+0,6%), risentendo del calo del comparto bancario (-2,1%) e del Ftse Mib (-0,9%).

Seduta incerta per le borse europee, con focus sulle nuove sanzioni dell’UE contro la Russia e sulle risposte della politica monetaria per contrastare l’inflazione, in attesa delle minute della Fed in uscita stasera. Nel frattempo, continuano a monitorare l’inversione della curva dei Treasury statunitensi, mentre i dati macro hanno mostrato un buon andamento dei servizi nell’eurozona e negli Usa.

Sul listino principale Poste Italiane (-1,2%) ha ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti due linee di credito a medio/lungo termine per complessivi 700 milioni, per supportare le iniziative ESG previste dal Piano strategico “24SI Plus”, che ottimizzano la struttura finanziaria del Gruppo.

Tra le mid, ha fatto meglio doValue (+1,1%) che, tramite la controllata doValue Greece, si è aggiudicata un nuovo mandato di servicing che rappresenta un Gross Book Value addizionale per circa 500 milioni (Progetto Neptune).

illimity (-1,6%) ha depositato la seconda lista per la nomina degli organi sociali e ha presentato Quimmo, la prop-tech italiana nata per rispondere ai bisogni di venditori e compratori, sia privati sia istituzionali, per semplificare l’acquisto e la vendita degli immobili e coprire l’intera catena del valore.

Tra le small, il Cda di Banca Investis – già Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (0,0%) – ha approvato l’acquisizione del 100% di Fante Group, società italiana di consulenza finanziaria indipendente specializzata nei servizi di corporate finance.