Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata positiva per i mercati europei, con il Ftse Mib a +1,6%, il Dax a +1,1% e il Ftse 100 a 1,1%. Avvio incerto per i listini americani, con il Dow Jones a +0,1%, lo S&P500 a -0,2% e il Nasdaq a -0,8% dopo un’ora di scambi.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, arretrano soprattutto i titoli dei microchip con vendite su AMD (-3,1%), Micron Technology (-3,3%) e Nvidia (-4,4%).
Telefonica si è espressa favorevolmente nei confronti della joint venture paritetica in Spagna tra Orange e Masmovil, in quanto migliorerebbe la regolamentazione. Ricordiamo che l’accordo da 19,6 miliardi di euro include il diritto di far scattare l’IPO in base a determinate condizioni e il diritto per Orange di consolidare l’entità combinata in caso di quotazione. Per la JV spagnola sono previsti ricavi superiori a 7,5 miliardi e un Ebitda after leases di oltre 2,2 miliardi.
Gli azionisti di TalkTalk, fornitore di servizi di banda larga, stanno valutando potenziali offerte per l’azienda, tra cui Vodafone e Sky. La valutazione della società sarebbe di almeno 3 miliardi di sterline.
Handelsbanken ha tagliato la sua valutazione su Nokia da buy a hold, affermando che il produttore di apparecchiature di rete potrebbe non avere nuovi spunti rialzisti nel breve termine dopo aver guadagnato il 46% negli ultimi 12 mesi.
La spesa IT in Russia diminuirà del 39% quest’anno a causa delle sanzioni commerciali globali, da 31,2 miliardi di dollari stimati a circa 19,1 miliardi, secondo la società di ricerca International Data Corp. Le difficoltà riguarderanno sia l’approvvigionamento di hardware sia la sostituzione dei software occidentali con alternative open source o sviluppate localmente.