Moda (+1,2%) – Intercos (+3,3%) in testa al settore

Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +1,2%, al di sopra del corrispondente europeo (-1%) ma sottoperformando il Ftse Mib (-0,6%).

Seduta volatile per le borse europee, con focus sulla politica monetaria e in particolare sulle minute della Federal Reserve e della Bce. L’istituto di Washington ha ribadito l’impegno a contrastare in maniera più decisa l’inflazione, aprendo a rialzi dei tassi da 50 punti base e apprestandosi ad avviare la riduzione del bilancio da 9.000 miliardi al ritmo di circa 1.000 miliardi all’anno.

Dai verbali dell’Eurotower è emerso che i governatori erano propensi già a marzo a procedere sulla strada del ritiro dello stimolo monetario. Intanto la Commissione europea ha varato il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia e valuta nuovi provvedimenti che includano il petrolio.

Tra i titoli a maggiore capitalizzazione ha fatto meglio Intercos (+3,3%), risultando anche in testa al settore.

Ovs (-1,5%) ha sottoscritto un contratto di finanziamento sustainability–linked da 230 milioni, della durata di 5 anni.

Tra le small, tiene meglio Caleffi (+8%).

Sull’internazionale, infine, il gruppo Ermenegildo Zegna nel 2021 ha registrato ricavi per 1.292 milioni, in crescita del 27% rispetto al 2020, e un utile netto adjusted di 75,3 milioni (perdita di 4,7 milioni nel 2020).