Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Seduta sottotono per i listini: in Europa, il Ftse Mib oscilla sulla parità (+0,01%), mentre il Dax cede lo 0,4% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq arretra dell’1,2%, lo S&P 500 dello 0,8% e il Dow Jones dello 0,1%.
Goldman Sachs (+1,5%) ha acquisito il gestore patrimoniale olandese NN Investment Partners per 1,7 miliardi di euro (1,9 miliardi di dollari) per espandere la sua presenza di asset management in Europa e aumentare le sue capacità di investimento sostenibile. NN Investment Partners, già parte di NN Group, sarà integrato in Goldman Sachs Asset Management (GSAM). L’acquisizione dell’azienda, che conta più di 900 dipendenti, porta il patrimonio di Goldman sotto supervisione a circa 2,8 trilioni di dollari.
Hsbc (+0,6%) ha nominato Fatima Hadj in qualità di Climate Investment Strategist e Laetitia Tankwe come Head of Sustainability Implementation & Assurance.
Société Générale (+6,5%) ha dichiarato che rivenderà la controllata russa Rosbank ai suoi ex proprietari. L’ultima di una serie di mosse da parte delle istituzioni occidentali di uscita dal mercato russo in risposta all’invasione di Mosca dell’Ucraina. La banca francese ha dichiarato che prenderà un totale di 3,1 miliardi di euro (3,4 miliardi di dollari) di addebiti dalle svalutazioni di Rosbank e delle sue operazioni assicurative in Russia, che sta anche rivendendo a Interros Capital, la holding controllata dal magnate dei metalli Vladimir Potanin. La banca non ha menzionato un prezzo di acquisto, tranne nella misura in cui Interros rimborserà circa 500 milioni di dollari di debito subordinato emesso da Société Générale alla sua controllata.
La banca francese ha assicurato che le svalutazioni di accompagnamento avrebbero avuto solo un impatto modesto sulla sua salute finanziaria complessiva. Il core tier 1 equity ratio della banca, una misura della solidità finanziaria, diminuirà di soli 20 punti base a seguito della cessione. Alla fine dello scorso anno, tale coefficiente di capitale si era attestato al 13,7%, circa 470 punti base al di sopra del minimo regolamentare.