Impiantistica (+3,5%) – In rialzo Leonardo (+4,7%) e Prysmian (+4,2%)

Chiusura debole per le borse europee, in un contesto in cui il focus degli investitori torna a concentrarsi sull’inflazione e sulla prospettiva di una stretta monetaria da parte delle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,3% a 24.749 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un (+3,5%), rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto bene Prysmian (+4,2%) in scia all’upgrade da ‘neutral’ ad ‘outperform’ da parte di Credit Suisse.

In rialzo anche Leonardo (+4,7%) sulle crescenti aspettative circa la possibilità di creare un polo industriale europeo della Difesa e mentre il segretario generale della Nato ha detto che la spesa del 2% del pil per la difesa dovrebbe essere considerata un minimo per gli Stati dell’alleanza.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni in rimonta Danieli (+1,9%), Fincantieri (+1,7%) e Webuild (+1,6%).