Servizi Finanziari (+0,1%) – Azimut (+0,9%) migliore tra le big

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,1%, meglio dell’analogo indice europeo (-0,7%) e del Ftse Mib (-0,3%) e non risentendo della flessione del comparto bancario (-0,1%).

Giornata molto incerta per le borse continentali, con l’attenzione sempre rivolta al conflitto in Ucraina e alla politica monetaria, in vista anche della riunione della Bce. Resiste sopra la parità Parigi, dopo il voto che ha visto prevalere Macron su Marine Le Pen al primo turno.

In settimana, riflettori puntati anche sulla stagione di trimestrali di Wall Street e sul report relativo all’inflazione, che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Fed, decisa a fronteggiare con maggior aggressività l’elevata inflazione.

Sul listino principale, ha fatto meglio Azimut (+0,9%).

Exor (+0,1%) nella settimana dal 4 all’8 aprile ha acquistato azioni proprie che hanno incrementato a 34,4 milioni il totale investito a quella data, pari a 9.790.050 azioni proprie ordinarie che rappresentano il 4,06% del capitale sociale.

Banca Generali (-0,1%), a marzo, ha realizzato una raccolta netta positiva positiva per 480 milioni (-25,7% a/a), portando il totale dei primi tre mesi del 2022 a 1.460 milioni (-12,1% su base annua).

Tra le mid, Anima Holding (+0,6%) tra il 4 aprile all’8 aprile 2022 ha acquistato 620.741 azioni proprie al prezzo medio di 4,1077 ciascuna, per un controvalore complessivo di 2,55 milioni.

Tamburi Investment Partners (+0,3%) ha formalizzato un accordo per acquisire il 28,5% di Simbiosi, capogruppo di alcune società che sviluppano tecnologie, soluzioni e brevetti impiegabili in molte applicazioni finalizzate al risparmio di risorse naturali ed energetiche.

Banca Ifis (+0,3%) tra il 4 aprile e l’8 aprile 2022 ha acquistato 179.500 azioni proprie (pari allo 0,334% del capitale sociale) per un controvalore complessivo di 3.285.497,49 euro.

Tra le small, sopra la parità solo Equità (+3,2%).