Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata debole per i mercati azionari europei: il Ftse Mib cede lo 0,15%, il Dax lo 0,7% e il Ftse 100 lo 0,2%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,3% e lo S&P 500 lo 0,2%.
JP Morgan (-2,7%) ha chiuso il primo trimestre 2022 con un utile netto pari a 8,3 miliardi di dollari, in calo del 42% rispetto al pari periodo del 2021 e al di sotto delle stime, scontando principalmente un accantonamento a perdite su crediti di 1,5 miliardi di dollari, riflettendo una riserva netta accumulata di 902 milioni di dollari per l’aumento della probabilità di rischi dovuti all’elevata inflazione e alla guerra in Ucraina, oltre a tenere conto dell’esposizione associata alla Russia nelle divisioni Corporate & Investment Bank e Asset & Wealth Management e 582 milioni di dollari di addebiti netti.
“Rimaniamo ottimisti sull’economia, almeno per il breve termine – i bilanci dei consumatori e delle imprese, nonché la spesa dei consumatori rimangono a livelli sani – ma prevediamo significative sfide geopolitiche ed economiche a causa dell’inflazione elevata, dei problemi della catena di approvvigionamento e della guerra in Ucraina”, ha commentato il Ceo Jamie Dimon.
JPMorgan inoltre ha approvato un programma di riacquisto di azioni da 30 miliardi di dollari.
Citigroup (-1,3%) quest’anno creerà 300 nuovi posti di lavoro in Irlanda, dove impiega già circa 2.500 persone. I nuovi ruoli includono posizioni in tecnologia, rischio, operazioni, gestione del credito.