Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dello 0,7%, sovraperformando l’analogo europeo (+0,3%) e il Ftse Mib (+0,2%).
Giornata incerta per le borse europee, alla vigilia della riunione della Bce che potrebbe fornire dettagli sul percorso di rialzo dei tassi e di normalizzazione della politica monetaria al fine di contrastare l’inflazione.
Negli Usa, riflettori puntati sulle prime trimestrali, tra cui Blackrock e Jp Morgan. Quest’ultima, nel primo trimestre del 2022, ha sofferto una perdita di 524 milioni di dollari legata alla crisi Ucraina, trascinando al ribasso il settore.
Nel complesso, gli operatori continuano a monitorare i rischi derivanti dalla guerra e dalle pressioni inflazionistiche, che stanno spingendo le banche centrali, in particolare la Fed, ad inasprire la politica monetaria.
Si è comunque interrotta la corsa dei rendimenti obbligazionari, con il T-Bond statunitense in area 2,66%. Lo spread Btp-Bund si attesta a 161 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,38%, mentre il Tesoro ha collocato titoli per complessivi 8 miliardi.
Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib avanza in particolare Banco Bpm (+3,3%), sostenuta dalle ipotesi di consolidamento del settore e dall’annuncio dell’acquisto dal partner Covéa Coopération SA dell’81% del capitale sociale di Bipiemme Vita, compagnia assicurativa attiva nel ramo vita, di cui Banco BPM già possiede una quota del 19%.
Fra le Mid Cap chiude in rialzo Mps (+1,1%) mentre le small cap registrano variazioni contenute.